Ti è mai capitato di entrare in una stanza e dimenticare il motivo? O di sentire che i tuoi pensieri non scorrono più facilmente come prima, che perdi le parole o dimentichi appuntamenti?
Questi fenomeni vengono spesso definiti come “nebbia mentale” e sono tra i sintomi cognitivi più riportati dalle donne in perimenopausa e menopausa.
Non è “tutto nella tua testa”: la ricerca scientifica conferma che molte donne attraversano cambiamenti nella memoria, nell’attenzione e nella velocità di elaborazione mentale durante questa fase della vita.
La buona notizia è che questa condizione non è permanente per tutte e può migliorare con strategie mirate.
La “nebbia mentale” non è una diagnosi medica, ma un modo comune per descrivere un insieme di difficoltà cognitive soggettive.
I sintomi più comuni includono difficoltà di concentrazione, perdita di memoria a breve termine o dimenticanze frequenti, difficoltà nel trovare le parole o nel formulare frasi, sensazione di mente “annebbiata” o “sfocata”, riduzione della capacità di ragionamento o della velocità mentale.
Questi sintomi possono variare da lievi a moderati e spesso si sovrappongono ad altri problemi tipici della menopausa, come disturbi del sonno, vampate o sbalzi d’umore.
I cambiamenti cognitivi durante la menopausa sono multifattoriali. Di seguito i principali fattori individuati dalla letteratura scientifica.
Gli estrogeni svolgono un ruolo protettivo nel cervello, in particolare nelle aree legate a memoria, attenzione e plasticità neuronale (come l’ippocampo e la corteccia prefrontale).
Quando i livelli di estrogeni diminuiscono o oscillano, come accade nella transizione menopausale, le donne possono sperimentare alterazioni cognitive soggettive e oggettive.
Gli studi longitudinali mostrano che difficoltà di apprendimento verbale e memoria tendono a comparire proprio in questa fase.
Uno dei legami più forti è quello tra qualità del sonno e nebbia mentale.
Le vampate notturne, i risvegli frequenti e il sonno frammentato interferiscono con i processi di consolidamento della memoria e rallentano le funzioni cognitive.
In condizioni di privazione cronica di sonno, il cervello “scarico” funziona a capacità ridotta.
Altri sintomi della menopausa possono aggravare la nebbia mentale, come umore basso, ansia e stress, che interferiscono con attenzione e memoria. Ma anche vampate, sudorazioni e sintomi vasomotori aumentano la distrazione mentale. Inoltre, i problemi metabolici e l'insulino-resistenza possono influenzare l’energia cerebrale. Se parliamo di nutrizione, bassi livelli di ferro sono associati a prestazioni cognitive peggiori durante la transizione menopausale.
Lo stile di vita e l’ambiente possono influire sulla nebbia mentale, peggiorandola. La sedentarietà e la scarsa stimolazione cognitiva, una dieta povera di nutrienti essenziali per la salute cerebrale, stress cronico e alti livelli di cortisolo e infine consumo di alcol, nicotina o esposizione a sostanze tossiche possono concorrere al peggioramento della sensazione di nebbia mentale.
Anche se molte donne riportano sintomi soggettivi, gli studi oggettivi hanno osservato cambiamenti cognitivi misurabili, seppur lievi, durante la menopausa, tra cui riduzione di memoria verbale, fluenza verbale, attenzione e funzione esecutiva nella transizione menopausale.
Queste variazioni restano generalmente entro i limiti normali e non indicano demenza o malattie neurodegenerative.
Le variazioni cognitive sono più marcate nella perimenopausa rispetto al post-menopausa, suggerendo un “picco” di sintomi durante la fase di transizione.
In sintesi: sì, la nebbia mentale è reale, ma di solito è temporanea e gestibile.
Ecco cosa possiamo fare per migliorare la chiarezza mentale durante la menopausa, sempre con il supporto del medico.
Migliorare la qualità del sonno aiuta spesso a ridurre in modo significativo la nebbia mentale.
Queste attività aiutano a “riattivare” il cervello e a contrastare il rallentamento cognitivo.
La nebbia mentale è spesso temporanea e trattabile, ma è importante consultare uno specialista se peggiora o diventa invalidante, è accompagnata da gravi perdite di memoria, confusione o disorientamento o sono presenti altre condizioni di salute come ipotiroidismo, anemia grave o disturbi neurologici.
In questi casi, è necessaria una valutazione medica approfondita per escludere cause sistemiche o neurologiche.
In Pausetiv crediamo che la mente sia una parte essenziale della salute ormonale.
Con il Diario dei Sintomi, ogni donna può registrare quotidianamente i propri schemi di sonno, energia, concentrazione e umore, creando una panoramica utile da condividere con il medico.
Questo approccio permette di osservare i propri pattern, identificare correlazioni (come picchi di sintomi nei giorni di maggiori vampate) e agire con strategie personalizzate.
La nebbia mentale non è un difetto del cervello: è un segnale da comprendere, non da ignorare.
La nebbia mentale in menopausa è reale, ma non è una condanna definitiva.
Con consapevolezza, cambiamenti nello stile di vita e supporto medico, è possibile ridurre il disagio e ritrovare chiarezza mentale.
Inizia oggi a registrare le tue variazioni cognitive nel tuo Diario dei Sintomi e scopri come Pausetiv può supportarti nella tua salute mentale e ormonale su pausetiv.com